mercoledì 30 maggio 2012

un'allevatore di maiali


Tratto dal testo:Diet For a New America" di Jon Robbins. «Sono gioiosi, giocherelloni, leali, affezionati. Probabilmente sono gli esseri più civili esistenti sulla Terra. Mentre noi li trattiamo come, come… Non so nemmeno trovare la parola giusta» - l’allevatore si passa la manica sugli occhi - «Nessun criminale e nessun serial killer al mondo meriterebbe il trattamento che stiamo riservando a queste pacifiche bestiole. Il dramma è che non sappiamo nemmeno noi cosa fare. E’ una vergogna, una terribile vergogna. Siamo schiavi e prigionieri di questa attività sporca e malandrina. Vuoi sapere una cosa? I veri maiali siamo noi. A volte vorrei andare sotto terra dal disprezzo che provo per me medesimo e per la società cui appartengo. Non ho alcun bisogno di essere criticato dall’esterno. Non riesco nemmeno a guardarmi allo specchio per la ripugnanza che provo nei riguardi di me stesso. Gli diamo persino da mangiare la loro stessa cacca, mescolata ovviamente con antibiotici, sulfamidici e altre schifezze da laboratorio.».
fonte: olocausto animale

lunedì 14 maggio 2012

Corea assassina! per non dimenticare

Questo è il modo in cui la Corea si è liberata di migliaia di maiali affetti da afta epizootica. Ha scelto la sepoltura degli animali vivi piuttosto che sopprimerli con metodi meno cruenti evidentemente più costosi. E' incredibile che l'uomo sia in grado di commettere atti così privi della benchè minima sensibilità, è veramente uno scempio.

giovedì 10 maggio 2012

l'amore di una mucca verso il proprio vitellino

Guardate attentamente questa foto. E’ un'immagine struggente. Madre e figlio sono stati separati, perchè il vitellino non beva il latte della mamma. Ma nonostante questo, tentano per il loro forte istinto d’amore incondizionato, di darsi affetto anche attraverso le sbarre di ferro. La mucca è l’animale più protettivo verso il proprio cucciolo ed entrambi con dolore per giorni e giorni si chiameranno, ma non potranno mai più stare insieme, perché il piccolo verrà ucciso a soli 6 mesi e la madre trattata come una macchina. Questo è quello che facciamo noi esseri "umani" agli animali, perché beviamo il latte vaccino e perché mangiamo le carni tenere del piccolo vitello. Riflettete su questa immagine, continuate a fare la vostra vita; pensate pure alla carriera, al successo, agli hobbies, a guadagnare soldi, a farvi una famiglia. Ma se volete lasciare davvero un segno in questo mondo o dare un senso grande alla vostra vita, iniziate a dire basta alla violenza: perché con le vostre azioni decidete tutto. Immagine e testo di Samanta Ⓥ Orsini Si raccoglierà sempre ciò che si sarà seminato.
fonte: zucchina verde

giovedì 3 maggio 2012

storia di una persona comune


Il mio patrigno era un clown dello Shrine Circus, all'età di 23 anni mi
invitò dietro le quinte (al'epoca non avevo idea di cosa accadesse nel
retroscena di un circo) quindi mi disse:"Hei Gary, vieni dietro le quinte,
vieni a vedere gli elefanti, vuoi vedere gli elefanti vero?"
Non dimenticherò mai quel giorno: fiera statale del Michigan, tra la 8 Mile
e Woodward, mi trovavo nella zona del magazzino faccia a faccia con un
elefante di 4000 kg; la sua zampa anteriore sinistra e quella posteriore
destra incatenate, oscillava da una parte all'altra nevroticamente che, ho
scoperto in seguito, è il comportamento nevrotico che tutti gli elefanti dei
circhi acquisiscono quando vengono immobilizzati ed imprigionati TUTTO IL
TEMPO quando non si stanno esibendo. All'epoca non conoscevo nemmeno le
tecniche di allenamento che sono violente e brutali, Voglio dire devi
picchiare un elefante per sottometterlo e abituarlo all'addestratore...
A quel punto ho avuto un'illuminazione, da li il buonsenso ha preso il
comando.

mangiare carne è una questione economica

Nutrirsi di carne vuol dire anche fare gli interessi di molte persone, fra cui allevatori, certi veterinari e certi medici tradizionali, delle industrie farmaceutiche e chimiche che forniscono tutte quelle sostanze chimiche (vaccini, antibiotici, farmaci, ormoni, etc.) per trattare gli animali e curare tutte le loro malattie causate dalle predette sostanze chimiche, raggiungendo un giro di affari di migliaia di miliardi. Escludere la carne dalla propria alimentazione signifia quindi uscire da questo perverso “giro” di interessi che sta distruggendo la vita, l’ambiente e la salute e significa compiere una scelta saggia, “salutare” e coraggiosa. Eliminare la carne dalla propria alimentazione è indice di civiltà, di sensibilità, di nobiltà d’animo, di saggezza, di decenza e consente all’uomo di conquistare pace e salute per sè e per il mondo intero.
fonte: l'olocausto animale

messaggio a tutti gli animalisti e non